Sono stati otto gli appuntamenti d’eccezione, che hanno raccontato la comune storia che lega la Campania e la Sicilia: si è parlato di Mare Mediterraneo, di storia, di archeologica, di cinema, di letteratura ma anche del mistero dei Rosacroce che lega Ustica e Napoli.
L'edizione 2019 si è svolta nelle prestigiose sedi di Palazzo Migliaresi al Rione Terra di Pozzuoli e del Polo Culturale di Palazzo Toledo
E' un festival all’insegna del Sud e sono presenti ospiti d’eccezione, fra scrittori, storici, critici letterari, attori e giornalisti.
Dopo l’edizione di Pozzuoli, nel 2020 il “Libro Fest” tornerà nuovamente in Sicilia con la sua terza edizione: sarà, in pratica, un viaggio letterario tra Sicilia e Campania, andata e ritorno.
Uno scambio, di saperi e riflessioni, che il “Villaggio Letterario” ha fortemente voluto, proprio per sottolineare i forti legami storici e culturali tra queste due grandi Terre del Sud.
La conferenza stampa del “Libro Fest 2019 ” è stato fatta a Palazzo Migliaresi a Pozzuoli, durante un incontro tra l’assessore dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana Sebastiano Tusa, il Sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia, l’Assessore dei Beni Culturali di Pozzuoli Maria Teresa Moccia di Fraia, e l’event manager Anna Russolillo, fondatrice del Villaggio Letterario.
“La Sicilia e la Campania – sottolinea l’assessore regionale ai Beni culturali, Sebastiano Tusa – sono legate da un percorso storico comune. Questa rassegna sarà l’occasione di incontrare persone per evidenziare ciò che di meglio è stato studiato nel Sud e realizzato con il rigore scientifico che queste occasioni richiedono. Eventi come questo – aggiunge Tusa – possono realizzarsi grazie alle sinergie tra le istituzioni e le associazioni che hanno a cura il territorio siciliano e campano”
“Questa collaborazione – dichiara il Sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia - apre nuovi percorsi letterari e culturali verso una proiezione di lungo termine. Una sinergia interessante che rappresenta un passo fondamentale nella programmazione di eventi culturali di piùampio respiro”.
La seconda edizione di “Libro Fest” che si è tenuta in Campania dall'1 maggio all'11 maggio ha avuto come serata iniziale il 19 febbraio 2019 con la Conferenza Stampa a Palazzo Migliaresi.
il 1 marzo la presentazione del saggio storico “Teoderico” di Carlo Ruta;
il 22 marzo, per la narrativa è stata la volta di Sara Bilotti e di Angelo Petrella;
il 29 marzo con la storia vera di “Giuseppe, per non morire di diversità” di El Grinta;
il 7 aprile è stata realizzata una vera e propria festa del Mare basata sul libro di Franco Andaloro biologo marino e dirigente di ricerca dell’Anton Dohrn di Napoli “Vi piace il mare? Il Mediterraneo (e non solo) spiegato ai bambini”;
l’8 aprile avrebbe dovuto esserci la presentazione del libro di Sebastiano Tusa ma il professore è deceduto nell'incidente aereo il 10 marzo dell'Ethipian Airlains;
il 26 aprile è stato protagonista il grande schermo con il libro “Che cinema è la vita” di Massimiliano Buzzanca;
il 3 maggio è stato dedicato alla critica letteraria con “Fughe e rincorse” di Massimo Onofri.
l’11 maggio è stata la volta del saggio storico “L’isola e i Rosacroce”Lucia Vincenti e Giuseppe Giacino.
I relatori e i moderatori che sono intervenuti negli otto incontri sono (in ordine alfabetico) :Bruno Acconcia sociologo,Raffaella De Rosa giornalista, Rossella Diaco giornalista RAI, Davide D’Urso scrittore, Peppe Iodice attore, Maria Teresa Moccia, assessore alla cultura, Michele Stefanile archeologo, Anna Paparone (PeP Academy), Anna Russolillo architetto curatrice dell’evento.
Gli eventi sono stati allietati da buffet di eccellenze campane e siciliane, da buffet di dolci con degustazione di vini per poi proseguire con il tour sul Rione Terra di Pozzuoli, In modo particolare la festa del mare dedicata ai piccoli è stata una esplosione di golosità tra dolci, gadget ed animazione per terminare nella escursione all'interno dell'itinerario archeologico della Rocca millenaria di Pozzuoli.